Un triangolare d’eccezione al Moses Village: Thegiornalisti, Le strisce e Riva

Data: 26/06/2015
Città : Napoli - Napoli (Campania)

VENERDÌ 26 GIUGNO  GIUGNO ALLE ORE 22.00 RIFLESSIONI E SUGGESTIONI IN MUSICA CON THEGIORNALISTI, LE STRISCE E RIVA AL MOSES VILLAGE (PARCO DEI CAMALDOLI) A PARTIRE DALLE 22.00. DJ SET DI IRENE FERRARA

 

 Un triangolare d’eccezione al Moses Village venerdì 26 giugno a partire dalle 22.00.

Una fresca serata estiva, tra prati, castagni, cibo multietnico ed artigianato locale e dal mondo, in compagnia di una squadra vincente e frizzante come un multivitaminico: Thegiornalisti, Le strisce e Riva.

Parodiando le parole potremmo dire che un gruppo di giornalisti, sempre allerta e sul pezzo, crea una striscia sulla realtà attuale guardando il mondo dalla riva erbosa di una location d’eccezione: il parco Urbano dei Camaldoli con ingresso dalla Strda Privata Rai.

Qualche info per conoscerli più da vicini prima di questo incontro live

Thegiornalisti: Tommaso Paradiso, Marco Antonio Musella, Marco Primavera e dal vivo sono accompagnati da Gabriele Blandamura al basso.

Nel 2009 l’esordio romano, con due dischi veementi ed autoprodotti, perché nulla può fermare la passione e la voglia di esprimere il proprio “canto libero”.

Nel 2014 dopo la parentesi musicale con Vol. 1 e Vecchio, arriva il cambio di rotta, di stile e direzione professionale, grazie alla firma con Foolica ed il lavoro discografico Fuoricampo, prodotto da Matteo Cantaluppi, che inaugura il Fuoricampo Tour, in giro per l’Italia. Un mix di suoni e parole che sa conquistare critica e pubblico, facendo registrare il tutto esaurito in numerosi appuntamenti live. Li ha portati a fare un fuoricampo appunto, grazie all’atmosfera malinconica e da ultima frontiera, nostalgica e potente,  figlia dell’animazione giapponese che sfodera il mito dell’eroe malinconico. Che partorisce il sogno oniroide dei treni che si perdono nello spazio e che planano in mare, dopo un volo tra stelle e  nuvole. Carpe diem: il vizio che rende adulti, che fa crescere grazie alla consapevolezza che non sempre si fa la scelta giusta, che non tutto è e deve necessariamente essere lineare, modaiolo e massificato, inquadrato in un modello rigido di crescita ed uguale a se stesso.
Un risveglio delle oscienze è possibile: al ritmo di film d’autore, pensieri controcorrente e buona musica.

Le Strisce: Davide Petrella (voce,chitarra), Enrico Pizzuti (chitarre), Andrea Pasqualini (chitarre), Francesco “Zoid” Caruso (basso), Dario Longobardi (batteria).

Il tormentone dell’identità celata, dove ogni giorno viene rivelato un tassello in più che intriga, la forza dei social network , un’area myspace, dove far circolare I pensieri, e due canzoni- icona del nuovo corso musicale globale “Marta” e “Revolver”.  Una musica autoprodotta, che non vuole essere serva di padroni, alla mercè di moda e suoni commerciali,

Nasce così “Hanno paura di guardarci dentro”, un disco che ha subìto il fascino dell’elettronica svedese degli ultimi anni. E’ la storia di una generazione di giovani vecchi o vecchi ancora giovani, dal futuro incerto e misterioso, che giocano a nascondino con le proprie ombre, dove a volte la vita finisce per avere il feno tirato, ma anche questo è uno sprone a reagire ed a sentire.

Riva: Nicola D’Auria, Simone Morabito e Antonio Sorrentino

Roma, stadio Olimpico, 10 giugno 1968, finale del campionato europeo di calcio. Italia contro Jugoslavia. Siamo al tredicesimo minuto: Domenghini prova il tiro dalla distanza e il difensore avversario devia la palla verso Gigi Riva che nel frattempo tagliava verso il centro dell’aria. Ed è gol!! La Riva è la zona di terra che delimita una distesa d’acqua. Dalla Riva partono tutti i viaggi. A Riva si raccolgono le conchiglie. La Riva è dove si incontrano terra e mare. Le nostre vacanze sono finite è il disco d’esordio dei partenopei Riva, uscito il 28 novembre 2014 e mixato dal cantautore e chitarrista degli Amor Fou Giuliano Dottori, che ne ha firmato inoltre la produzione artistica insieme alla stessa band. Arrangiamenti scanzonati ma raffinati, diretti ma articolati, che fanno da colonna sonora alle riflessioni di un trentenne che abita il pianeta Terrcitia a metà degli anni ’10, dando vita a undici piccoli gioielli di pop indipendente.

Per finire in bellezza un magico dj set a cura di Irene Ferrara.

 

Per maggiori informazioni é possibile rivolgersi al 3336194063.

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Ufficio stampa: Dr.ssa Tania Sabatino

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